La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



martedì 6 agosto 2013

A Francesco, per il suo dottorato...

                                                                                                         "...e io alla novità non sono
                                                                                                           mai stato e non sarò mai
                                                                                                          insensibile, perché la novità
                                                                                                          è intrinsecamente avventurosa".
                                                                                                                           (De Marchi - Il talento)

Non tramonti mai la tua passione
per la conoscenza e lo studio
ma possa, anzi, inebriarsi sempre
mediante il gusto della novità,
riuscendo a carpire ispirazioni massime
anche attraverso quei dettagli quotidiani
che molti lasciano scivolare via
e pochi sanno custodire rendendoli
preziose gemme di letteratura erudita.

sabato 3 agosto 2013

Johnny Freak, quando la poesia diventa musica..... quando la musica è poesia!!!


Un doveroso omaggio ad una band della provincia di Frosinone.
Ci sarebbe molto da dire, tuttavia basta ascoltare i loro pezzi per entrare in uno spazio di confine
meravigliosamente persi dentro quella vasta, quanto sottilissima, terra dove vivono le divinità della musica schiacciate tra prosa e poesia.
Dal vivo non tradiscono, trascinanti e comunicativi. Ferite profonde causate da taglienti colpi di rock.





 Johnny Freak nascono nel Novembre del 2005 dall’unione di diversi musicisti della provincia di Frosinone, i quali, dopo diverse esperienze artistiche e live nei migliori locali italiani, trovano la giusta alchimia e dimensione nell’unire il feeling del grunge dei primi anni novanta al rock made in Italy degli ultimi tempi, traendo il loro nome dal più famoso e, al momento secondo gli appassionati, migliore albo di Dylan Dog mai pubblicato: “Johnny Freak”.
Nell’Agosto de 2007 i Johnny Freak autoproducono il loro primo lavoro dal suggestivo titolo  Sognigrafie”, dal quale è stato tratto anche un videoclip del singolo “Martin”avvalendosi della collaborazione con i ragazzi della YOU.DE.ZA Filmmaker.
Il successo di “Sognigrafie” viene sancito, oltre che dalle critiche positive, anche dalla ristampa quasi immediata dell’album, vendendo in poco tempo oltre mille copie.
Nei loro concerti i Johnny Freak narrano di disincanto, di sogni trasfigurati dalla realtà e di intima fragilità, ricercando la giusta fisicità del suono: il tutto  è sorretto da un tappeto sonoro che si fa diluito e compatto a un tempo, non evitando chitarre abrasive e tensioni elettriche anche nelle ballad.
Ciò ha consentito ai Johnny Freak di conquistare una posizione di tutto rispetto: numerose sono le esibizioni in alcuni dei migliori locali, radio e festival italiani.
Nel contempo entrano in contatto con Mauro Marcheselli, caporedattore di Dylan Dog, che manifesta un apprezzamento tale a “Sognigrafie” da dedicare alla band la rubrica Horror Club all’interno dell’albo n° 256 “Il Feroce Takurr”.
Nel Natale 2008 l’ Elevator Records pubblica i singoli  “Martin” e “Ansia&Caffè” sui cataloghi digitali di MondadoriTV Sorrisi & CanzoniI-TunesMessaggerie Musicali.
Nell’Estate del 2011 parte un mini tour di venti date nel quale girano il territorio nazionale, provando e testando nuovi brani. Si ricorda l’esibizione al “Lazio Wave”, festival rock di notevole rilevanza (De Gregori, Verdena), esibendosi come opening act di Morgan, e quella agli “Archi Village”, dove sono la support band di Raf, riuscendo così a suonare davanti a 24.000 persone.
Tra il Settembre e il Dicembre del 2011 i Johnny Freak per il loro secondo album entrano nello storico studio di registrazione del RED HOUSE RECORDINGS di Senigallia (AN), dove si avvalgono della collaborazione artistica di David Lenci e Andreas Venetis (Charlotte Hatherley, Linea77, Uzeda, One Dimensional Man ecc.), registrando un disco contenente undici tracce di rock emozionale e di forte impatto sonoro.
Nel Gennaio del 2012 il nuovo disco viene masterizzato da Giovanni Versari a “La Maestà studio” di Tredozio (FC).
Nello stesso anno è quasi immediato l’interesse dell’etichetta tedesca Antstreet Records, che nota la band e non tarda a metterla sotto contratto.  A Novembre esce finalmente, dopo cinque anni di attesa, il nuovo album dal titolo “Tra il Silenzio e il Sole”, dove vengono a galla le grandi potenzialità compositive della band, capace di coniugare la tradizione rock italiana degli ultimi 15 anni con il suono più autentico del grande rock internazionale.