La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



lunedì 20 febbraio 2012



Sono in viaggio, per tornare dopo quattro mesi, sempre per ragioni filosofiche, in Emilia. Attraverserò di nuovo Modena, spingendomi sulla via Emilia fino a Reggio. L’occasione del ritorno è oltremodo stimolante: nel corso del XXI Convegno Nazionale dei dottorandi in Filosofia presenterò (per essere preciso, giovedì mattina) una relazione sull’interesse di Leibniz per la medicina (La cura del mondo). Si tratta di un interessante banco di prova, dato che mi viene offerta la prima opportunità per esporre, al cospetto di un pubblico qualificato, le intuizioni che stanno facendo lievitare la tesi di dottorato.

Nessun commento:

Posta un commento