La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



lunedì 19 aprile 2010

È un periodo intenso, dominato da incombenze di diversa natura. Le giornate traboccano di traduzioni, letture, scritture, impegni vari ed eventuali, deduzioni, induzioni. Inoltre, anche Federica ha davvero buone ragioni per mettere in po’ in garage la sua carriola. Bisogna aggiungere che diventa snervante dedicare l’attenzione alle liti dei maggiorenti, alla lottizzazione del Paese, alle follie della TV, a Berlusconi che sfrutta anche un funerale per filmare un superspot, a servizi morbosi e ricostruzioni maniacali di delitti di trent’anni fa. E poi, il blog non è stato plasmato per diventare un contenitore di noie o capricci personali. La logica del GF non può corrompere anche una delle poche riserve indiane di resistenza al Pensiero Unico. Il centrosinistra è deprimente. D’Alema fa venire l’orticaria. La mediocrità si diffonde in giro come una chiazza d’olio versata da un foro morto. Sarà il libro della sera, il custode della notte, a dare un senso alle nebbie della primavera? La notizia è la seguente: nonostante le ragioni contrapposte fossero preminenti, il blog resta in vita.

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