La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



domenica 4 novembre 2012


La scena è tanto coinvolgente e ricca di significati da rendere struggente persino un improbabile Bowie in italiano. Nella versione di Mogol l’immagine lirica di un uomo che galleggia nello spazio stellato è stata tradita dal “dolore” del “ragazzo solo” che ha perduto senza dubbio un “grande amore”. Una soluzione piuttosto elementare che richiama il Battisti più adolescenziale. “Un homme a disparu dans le ciel” (1971) di Gérard Palaprat è invece un capolavoro dimenticato. Tuttavia il ragazzo solo di Bertolucci che si rifugia in una cantina dà un senso postumo e rende forse commovente la vecchia canzone italiana di Bowie.

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