Spunto provocatorio per la
Pubblicità Progresso
Buone ragioni possono indurre a ritenere che il nuovo spot di un noto target di intimo femminile non sia passato inosservato a nessuno, forse neanche allo spettatore che tenta di sfuggire alla pubblicità lavando i denti o facendo altro. Sulle note della cover di una canzone dance di D’Agostino, rimbalzata dalle disco degli anni passati alla voce avvolgente ed elegante di Sagi Rei, lo schermo viene letteralmente perforato da una giovane modella, che può essere presentata come la perfezione estetica fatta donna, per i canoni della tv generalista. Il corpo sinuoso di Irina Shaykhlislamova ondeggia con estrema sensualità aderendo al timbro vocale della canzone. Tutto lascerebbe intendere che i fotogrammi dello spot potrebbero pubblicizzare anche un quartiere a luci rosse di una città dell’Europa del nord. Forse per scongiurare questa possibilità i pubblicitari si sono guardati bene dall’idea di adottare la versione discomusic della canzone. La versione melodica è un raffinato e sotteraneo indice dell’insieme dei pensieri che disorientano il telespettatore, indipendentemente dalle sue inclinazioni sessuali.
Sarebbe straordinario promuovere un nuovo video, per la Pubblicità Progresso, contro le omologazioni sociali e la depressione giovanile indotta dal folle inseguimento di modelli estetici impareggiabili. Si potrebbero conservare la colonna sonora, la scenografia, il gioco degli specchi e gli effetti scenici dello spot dell’intimo femminile. Basterebbe sostituire esclusivamente la modella senza nome con un’altra donna. Syusy Blady, per esempio, andrebbe benissimo. Si potrebbe conservare anche il testo: “Nasce una nuova forma di femminilità” che, così, inizierebbe ad avere un senso compiuto, un senso progressista.
Nessun commento:
Posta un commento