La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



domenica 1 novembre 2009

Si è spenta la più ispirata e geniale
poetessa italiana di sempre
Addio Alda


Piange la follia nel mio letto
assurda memoria di altri momenti.
In me tutti amano la follia
e io la venero,
straordinario balcone di canto
ma nessuno ama la donna
che si brucia allo specchio.
Nessuno sa che cosa sia il piacere
di reggere il lume della pazienza
attraverso strade infeconde
liberando momenti di solitudine.
Paiono orrende torture
ma intanto mangi e bevi e vai avanti
dopo aver conosciuto l'embrione
che ti ha dimenticato.
Alda Merini, Superba è la notte, Einaudi, Torino 2000, p. 26.

2 commenti:

  1. Mi unisco a questo bellissimo saluto ringraziando la Merini per il dono della sua poesia e anche te, Francesco, che tempo fa me la facesti leggere per la prima volta. Anche la sua morte sembra ammantarsi di poesia, in questo mese di Novembre, ricordandoci che anche lì dove la morte (fisica e spirituale) sembra trascinarci verso la più assurda disperazione,si può trovare il più profondo e ardito amore per la vita.

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  2. Sono io a doverti ringraziare, Cassandra. Nell'inverno di ormai diversi anni fa ero estasiato, in assorta contemplazione, ad ascoltarti. Recitavi magistralmente una intensa, lunga, complessa, sofferta ode notturna della Merini ("Il grido della morte"), che avevi imparato a memoria. In quei momenti sei riuscita a rendere poetica anche una grigia città di provincia soffocata dalla nebbia e dalla noia.

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