Frammenti fotografici del sabato poetico
Stasera Linus mi ha consegnato la cartella delle foto che ha scattato sabato sera. Lo ringrazio, perché ha rubato alle corrosioni dell'oblio il senso di un appuntamento, che ho ideato per gettare una piccola pietra nella noia di periferia. In una piccola città di provincia l'unica ragione per andare avanti coincide con l'investimento del tempo e delle energie su se stessi. Eppure detesto l'individualismo perché fa danni piuttosto gravi. Talvolta bisogna fermarsi, ritrovarsi con persone che sono animate da interessi attigui ai propri, ragionare, discutere, produrre occasioni di valorizzazione culturale. Sono convinto che sarebbe opportuno farlo più spesso. Vedremo.
Ringrazio la bravissima Bruna Marcelli e il carissimo professor Fausto Pellecchia per aver reso possibile l'allestimento di un sabato alternativo, un omaggio al pensiero. Ringrazio Linus e Vincenzo Brusello per la preziosa collaborazione che mi hanno assicurato. Sono grato a quanti hanno voluto raggiungerci nel cuore del Centro Storico, vincendo l'opposizione di un temporale gotico, che avrebbe potuto compromettere la riuscita dell'appuntamento, poiché la sala dell'AUSER è distante dalle vie ordinarie del traffico e della vita sociale della città.
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