La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



domenica 9 agosto 2009


I sospiri nella notte altalenano

su umori variabili

fino a sciogliersi nella foschia

che è macchia

di stecchi e ceppi inbruniti

Nebbia sui colli

striduli riflessi di riflessioni

dettate dal sogno o dal vino

li dove si consuma la lanterna

Il viottolo di breccia

è una corsia nel fango

tagliante splenetiche angosce

L'ascia recide recite

di mimi ed arlecchini

nel freddo e nel buio

di un'attesa che si perde

fra le cime dei pini

Nessun commento:

Posta un commento