La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



mercoledì 5 agosto 2009

C r e a z i o n i

E si mescola alla fragranza poetica
quell’opera d’armonia culinaria che
si accende come il lampo dorato delle spighe
in mezzo al campo immobile del desco natìo.

Vagheggiamenti d’artista esplodono,
mentre fra le dita si modella il contorno inconsueto
di un mondo fatto di pasta e sale.
La voluttà del ricordo più antico, nonna,
è percettibile senza remore nel movimento ondoso
delle tue braccia esperte e febbrili di creazioni.

Assorbi indisturbata i valori sonori
offerti dal ventre della terra e così
riformuli il suo canto nella dolcezza
dell’opera fiorita tra le tue mani.
Quasi d’ebbrezza infantile si maschera
il giorno, e non posso non sentire il
cuore più leggero.

Questa è anche la consistenza sferica dell’uomo:
un lungo movimento acceso
nel volume generoso di un cuore.

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