La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



martedì 2 marzo 2010

Addio Riccardo

Sarai ricordato a lungo non solo per la tua professionalità che ti faceva distinguere come penalista di valore, ma anche come persona animata da una generosità traboccante. La nostra conoscenza risale all’inverno del 2004, quando entrambi partecipammo alla fondazione del progetto di Città Nuova, volto a definire un centrosinistra credibile per la nostra realtà locale. Nonostante provenissimo da formazioni politiche profondamente diverse – liberalprogressista la mia, democristiana e conservatrice la tua - diventammo presto amici. Fui un testimone diretto della tua “sorprendente” elezione in Consiglio comunale fra i banchi dell’opposizione ai quali sono (ahimè!) abituato quasi per vocazione esistenziale. Nel pomeriggio dello spoglio elettorale mi chiedesti di accompagnarti nei seggi, per fare un calcolo delle probabilità di una tua elezione. Dopo aver visitato soltanto due sezioni, ti preannunciai l’elezione. Stentavi a credermi. Mi offristi una Schweppes. Qualche giorno dopo informasti mio padre sul fatto che avesse un “figlio rivoluzionario”. Ancora oggi non ho capito il senso di quella rivelazione. Le nostre strade si separarono già nel 2006 o 2007, non ricordo bene, perché decidesti di abbandonare i banchi dell’opposizione per diventare consigliere di maggioranza con delega al Centro Storico. Svolgesti con passione quell’incarico, come un bambino che sa di essere bravo ed intende dimostrarlo al mondo. Non compresi mai quella tua scelta. Quando ti candidasti con Città Nuova sapevi di essere finito “a sinistra”. Da allora cadde il sipario sul nostro rapporto e sulla tua carriera politica. Mi dispiacque sul serio. Rimpiango i giorni andati di Città Nuova, i miei 21 anni di allora, quei giorni infiniti consumati fino a notte inoltrata nella fumosa sede elettorale di viale Vittorio Emanuele.

Ciao Riccardo . . .

Nessun commento:

Posta un commento