La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



mercoledì 9 settembre 2009

Pieghe che si spiegano
Blog in movimento



Nel corso degli ultimi mesi, Pieghe libertarie è stato oggetto di diverse riforme grafiche, volte ad un costante perfezionamento dei contenuti. Negli intenti degli inizi, il blog era stato concepito come una piattaforma di discussione e confronto critico sui mali dei nostri giorni, un forum di recensione e critica letteraria, filosofica, artistica, musicale e cinematografica, un diario esistenziale. La progettualità attuale tenta di perseguire quella finalità originaria. In quella direzione, decisivi si stanno rivelando i contributi garantiti da Federica Passarelli (poetessa, esperta di letterature) e da Mirza Mehmedovic, esperto di filosofia del linguaggio e di epistemologia. Tentando di non perdere la propria vocazione identitaria, il blog è in continua espansione, pronto ad accogliere nuovi autori, per porsi come una fucina di idee.
Un coordinamento dei contributi è scandito dalla presentazione di due appuntamenti settimanali fissi, che possono essere intesi come due cornici tematiche, rubriche personali.
Vincenzo Brusello è un ragazzo pieno di idee, creativo e dotato di una sensibilità artistica alimentata da una competenza musicale di considerevole spessore. Suona in una band di alternative rock e conosce benissimo il problematico universo disgregato dei teenegers degli anni 0. Vincenzo può essere inteso come un personaggio di Questa notte mi ha aperto gli occhi di Jonathan Coe. Ancora sta valutando il nome della sua rubrica. In ogni modo, si occuperà di musica, spettacolo, sogni giovanili, per colmare un nucleo di tematiche scarsamente o per nulla valorizzate finora da Pieghe. Ogni martedì appuntamento con Vincenzo.
Il venerdì tocca a Federica Passarelli. I lettori abituali del blog hanno potuto finora apprezzare il suo indiscutibile talento espressivo, la competenza letteraria, l’acume interpretativo. Federica si è occupata finora per lo più di letteratura e poesia. La sua rubrica segna l’occasione di una dilatazione degli orizzonti. Ci spiegherà il senso del nome che ha scelto: La carriola, un omaggio ad uno suoi autori preferiti, Luigi Pirandello.
L'11 settembre esordirà Federica Passarelli, il 15 Vincenzo Brusello. Auguri agli autori che hanno il merito di aver accettato – senza invincibili esitazioni – una sfida inconsueta che pretende di essere uno scacco matto al conformismo, con la speranza che l’internauta accolga con riscontro positivo l’impegno che stiamo investendo.
Buona lettura.

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