Caldi ha gli abbracci
Vergini le colline,
celano il sorriso che ha ombre
e trasparenze del bosco d’autunno.
Piena di vita,
nascondi la pelle del firmamento
nel prato di felce,
come lepre nella tana, anonima
come polvere spaziale.
Eppure, ha odore di fragole
ogni pendenza ed ogni tornante,
di more san le chiome
e d’aurora i rami.
Potrei fermarmi, riposare
nel caldo abbraccio,
sdraiarmi su quel ramo piegato,
aspettare come l’ape aspetta.
Trovare la pace infine,
quella del ruscello nel mare,
quella del fiore nel sole,
silvano adepto della primavera
che in viso porti.
Composizione davvero suggestiva, sospesa fra lo slancio dell'investimento effettivo e una collezione di immagini magiche in bilico fra espressione emotiva e tonalità metafisica.
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