La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



lunedì 23 marzo 2009

Come una madre


È una voce immersa
nel candore dell’infanzia
quella che sale senza far rumore
su per i pensieri più remoti.
Come non dire parole dolci,
come non rallegrarsi con i baci
e gli sguardi affettuosi dell’amore?

Fecondo il mio pensiero,
audace il mio confronto.
Temo una caduta nella
profondità del mio spirito
e non vorrei macchiare
d’inchiostro questo cielo
azzurrino che percorre le
strade d’Egitto.
Desiderio profano di
un cuore solitario e vago.

Piccolo Amir,
odi il canto d’amore
che promana dalle labbra
dischiuse dei tuoi genitori,
così che tu possa un giorno
ripeterlo a tuo figlio
nell’istante in cui
si svelerà alla luce
del mondo.

3 commenti:

  1. amo el canto de zenzontle
    pájaro de cuatrocientas voces...!?...salut!

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  2. Sono davvero commosso.
    Grazie per l'emozione autentica che mi hai donato. Uno spiraglio di dolcezza che non è miele, ma canto dell'anima che si eleva fino alle armonie celesti.

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  3. Bellissima poesia, una vera dichiarazione d'amore alla vita....ke può nascere solo da un cuore grande come il tuo...mia cara amica..!!!

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