La vita è esperienza, cioè improvvisazione, utilizzazione delle occasioni; la vita è tentativo in tutti i sensi. Donde il fatto, a un tempo imponente e assai spesso misconosciuto, delle mostruosità che la vita ammette
Georges Canguilhem



venerdì 6 marzo 2009

L'ottusità al potere

Per diverse ragioni, è lecito sostenere che Alemanno stia dimostrando incompetenza ed inadeguatezza nell'esercizio della funzione di sindaco capitolino. Non è all'altezza. E' occupato da responsabilità eccedenti le proprie possibilità espressive. E' un collezionista di gaffes. L'ultima è davvero disarmante e vale a svelare uno degli attributi più appariscenti della destra italiana di estrazione missina o clericofascista. Ebbene, il sindaco orgoglioso di ostentare una croce celtica, il sindaco dal braccio teso, il sindaco degli inchini devozionali ha finanziato, in occasione dell'8 marzo, la data per la promozione dei temi dell'emancipazione femminile, un concerto pubblico di Franco Califano. Si tratta di un artista carismatico che ha fatto del machismo una ragione di vita. Si è vantato di avere alla spalle una miriade di rapporti occasionali con un esercito di macchine sessuali. E' un convinto sostenitore delle ragioni del libertinaggio godereccio, dell'eros sciolto da inutili sentimentalismi. La destra italiana riconosce ottusamente nel machismo da bar o da officina uno dei suoi caratteri identitari. Qualche anno fa il padrone delle destre e del Paese dichiarò solennemente che i froci non possono non essere che di sinistra. Una ragazza precaria si trova in difficoltà? Sia tanto brava da sedurre un ragazzotto altolocato che la possa mantenere. Che le donne si dedichino all'uncinetto e ai fornelli, oltre che ai doveri coniugali, passatempi notturni. L'effeminatezza intellettuale se la tenga stretta la sinistra dei coglioni. La virilità romana, di estrazione imperiale, o la possenza celtica ereditata dai leghisti, è il segno di un'altra storia, di un'altra immagine sociale. Vincente. Califano è libero di cantare ciò che vuole. Ci mancherebbe. Ha il suo pubblico di fedeli seguaci. Finanziare un concerto di Califano per la rivendicazione del principio dell'emancipazione delle donne significa, però, non avere alcuna sensibilità sociale, essere accecati dall'ottusità propria dei militanti semianalfabeti di una sezione pontina dell'MSI degli anni '60.

Nessun commento:

Posta un commento